L'attesa era tanta, la cornice è d'eccezione, ma nel calcio si sa l'unica legge che conta è quella del gol. Non bastano le ottime premesse di grande spettacolo, Nardò e Casarano si affrontano senza farsi male, un derby combattuto che però sa tanto di incompiuta.

Novità tra i granata, corsia destra affidata alle scorribande di Malagnino; in avanti solito tandem Montaldi-Majella. Tra gli ospiti si rivede Leopizzi, al centro della difesa tocca a De Toma affiancare capitan Calabro.

Partenza contratta, le prime schermaglie non producono grandi occasioni da rete. Alla mezzora Malagnino frizza sull'out di destra, palla dentro per Montaldi la cui girata trova i guantoni dell'attento Leopizzi. Al 40esimo è Calabro a proporsi in avanti, sulla sua incornata prodigioso il riflesso di Sorrentino, vanificato però da una segnalazione di off-side.
Ci prova Irace a rompere la monotonia dell'incontro, serpentina palla al piede conclusa con un morbido sinistro di poco a lato. Primo tempo in archivio.

Nella ripresa sale di giri Cenciarelli, al minuto 50 il sinistro dell'ex gigliato sfiora il palo prima di spegnersi sul fondo. Ancora Casarano, Bonaffini pennella per Galetti in colpevole ritardo al momento di concludere.

Senza grandi sussulti, la sfida sembra scivolare via verso il fischio finale. Al 38esimo però ecco la scintilla: intercetto di Irace, traversone per Majella che di piatto spinge in rete. A ricacciare in gola l'urlo del gol ci pensa però l'arbitro, ravvisando una dubbia posizione irregolare dell'avanti granata.

Passano quattro minuti e Nardò ancora pericoloso: Majella va sul fondo, cross in mezzo per l'accorrente Pereyra a cui solo un volo di Leopizzi toglie la gioia del gol. Palla in angolo e dal corner ancora Pereyra si ritrova sulla testa la palla del vantaggio, con la sfera a rotolare beffarda prima di depositarsi docilmente sul fondo.
Si ribalta il fronte, ora e il Casarano a premere; al 43° azione manovrata degli ospiti, conclusione affidata al neo-entrato Da Silva che da ottima posizione spara alto.

Sono tre i minuti di recupero, quanto basta per un nuovo episodio controverso, nell'area granata questa volta: serie di batti e ribatti, Da Silva trova il pertugio per infilarsi e bucare Sorrentino. Il brasiliano sembra in linea, per l'assistente è oltre l'ultimo difendente: rete annullata e risultato inchiodato sul pari.

Al fischio finale ci si ritrova così ad interrogarsi se questo risultato non sia per entrambe da ascrivere tra le occasioni perse. Gaeta e Pomigliano vincono, la zona play-off resta quanto mai avvincente.