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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Droga in giardino, ori e due pistole: forse un’arma è quella rubata il Primo maggio

Un 44enne residente a Nardò arrestato per detenzione illegale di arma clandestina e stupefacente: in casa anche oggetti che potrebbero essere parte di refurtiva

NARDO ‘ – Potrebbero esserci delle svolte sul maxi furto avvenuto a Leverano, lo scorso Primo maggio. Un uomo è stato arrestato nelle ultime ore perché trovato con armi e droga. Sandro Musardo, un 44enne originario di Copertino, ma residente a Nardò, è finito in manette. Sono stati i carabinieri di Porto Cesareo e Leverano a fermare l’uomo nelle campagne ioniche. L’uomo, noto alle forze dell’ordine, era tenuto da tempo sotto osservazione.

L’attività da parte dei militari dell’Arma è nata a seguito di una approfondita attività  informativa e investigativa effettuata nei giorni successivi al furto in abitazione del Primo maggio durante il quale venivano asportate alcune armi da fuoco da un’abitazione di Leverano.  Difatti, durante le operazioni di perquisizione domiciliare,  i militari hanno trovato due pistole e relativo munizionamento, simile a quella sottratta durante il furto nel giorno di festa: un’arma particolare, perché non molto diffusa. Saranno ora gli accertamenti scientifici dei carabinieri a stabilire se si tratti o meno della stessa pistola, nonostante le prime verifiche sembrerebbero confermarlo.

MUSARDO SANDRO 1-3Ma le forze dell’ordine  hanno anche trovato un’ultima “sorpresa”: ben 16 piante di marijuana per un peso complessivo di circa 2,5 chilogrammi che Musardo stava coltivando nel proprio giardino. Ma non è tutto. Sono spuntati anche vari monili e orologi di cui il 44enne non è stato in grado  di giustificarne la provenienze e pertanto sottoposti  a sequestro per valutare se provengono da precedenti furti. Al termine dei controlli, l’uomo è stato arrestato per detenzione illegale di arma clandestina e sostanza stupefacente, e condotto presso il carcere di Lecce su disposizione della magistratura.

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