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Copertino sempre più su. Nardò e Casarano, delusione

Il Maglie passeggia, come tutte le altre squadre hanno fatto finora, sulla Leonessa Altamura

Che Copertino! I rossoverdi battono davanti al pubblico amico la co-capolista Bisceglie portandosi da soli al comando della classifica del campionato d'eccellenza. Mister Mosca schiera dal primo minuto il neo arrivato Nanè, mentre Branà si accomoda in panchina. L'avvio dei neroazzurri è vibrante, ma il Copertino tiene botta e alla prima occasione fa male: è De Benedictis a piombare per primo su un retropassaggio avventato della difesa e ad insaccare in rete. Esplode lo stadio, ma dopo pochi minuti il Copertino fa il bis. Tondo si invola sulla destra e fa tutto in maniera perfetta prima di superare il portiere con un preciso diagonale. Esultanza dedicata al nuovo arrivato in casa Tondo. A questo punto i rossoverdi controllano la partita, con il Bisceglie stordito dal micidiale uno due rossoverde.

Deludono invece Nardò e Casarano, che accumulano altri 3 punti di ritardo per un distacco che ora si attesta a 7 punti. La Virtus a Massafra deve rinunciare allo squalificato Mortari (sostituito da Taurino) e all'infortunato D'Anna. Gli uomini di Rizzo passano in vantaggio con il rigore trasformato da Mitri e concesso per l'affossamento in area di Medico. Zaccaro trova l'immediato pareggio, Lobascio nella ripresa firma il definitivo raddoppio con un bel tocco sull'uscita di Russo. Il Nardò che con i nuovi arrivi è secondo molti la formazione sulla carta più forte del campionato crolla contro il Noci il giorno del ritorno sul manto -finalmente erboso- del Giovanni Paolo II. Sgobba non può fare affidamento su Nobile che non è al meglio e va in panchina, gioca Zagaria unica punta con Tenzone a supporto. La partita è piuttosto noiosa, nel secondo tempo arriva il gol del vantaggio del Noci con Sardella che corregge in rete il tiro fuori misura di Palmisano. L'azione del raddoppio è viziata da un fallo non fischiato su Ricciato, sul prosieguo Malerba trattiene Sardella e l'arbitro decreta il penalty e la seconda ammonizione per il terzino granata. Il terzo gol arriva all'ultimo minuto con Ventura che, in posizione dubbia, si presenta a tu per tu con Di Marco e lo fredda.

Il Maglie passeggia, come tutte le altre squadre hanno fatto finora, sulla Leonessa Altamura. I sette gol portano le firme di Scaraggi, Marangio, Striano, Baicu, Mancini, Protopapa e Palma. Un allenamento in vista del derby di domenica contro la Virtus.

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