Derby in bianco, finisce 0-0 tra Casarano e Nardò
Termina a reti bianche l'atteso derby del "Capozza" tra Casarano e Nardò. Granata più intraprendenti ma senza guizzi
Redazione
26 settembre 2011 09:14
Tanti sbadigli e zero goal. Questo è il bilancio dell'atteso derby del "Capozza" tra Casarano e Nardò. Nel quarto turno del campionato di Serie D, i granata sembrano più intraprendenti e, specie nella ripresa, sfiorano il vantaggio ma senza fortuna.
Il tecnico dei rossazzurri Caracciolo si affida in avanti ai centimetri di Alessandrì, supportato da Villa e dal baby De Furia. Sulla sponda granata, Longo preferisce tra i pali l'under Salerno all'ex di turno Leopizzi. In prima linea con il tandem argentino Pereyra-Garat, Puce la spunta su Meuli e Corvino.
Nel primo tempo il taccuino resta quasi vuoto. La prima emozione degna di nota arriva al 20' quando Centanni pesca al centro l'accorrente Pereyra, il cui colpo di testa è facile preda del numero uno rossazzurro Palazzi. Pochi minuti più tardi si fa male De Furia, Caracciolo corre ai ripari inserendo De Giorgi. Di occasioni da goal neanche l'ombra, si va al riposo a risultato invariato.
Nella ripresa Toro più vivace. Longo opta per alcuni cambiamenti: Mariano sostituisce uno spento Puce, con il conseguente avanzamento di Pablo Veron in attacco. Proprio da un'iniziativa dell'argentino, assistito al bacio dal connazionale Garat, nasce una ghiotta occasione che porta Veron davanti a Palazzi, bravo a chiudergli lo specchio in uscita. Il Nardò è padrone del gioco. La Virtus, dal canto suo, bada a difendersi con ordine, ma senza mai impensierire la retroguardia granata. Al 70' una manovra rugbystica orchestrata da Puglia consente a Pablo Veron di presentarsi ancora a tu per tu col portiere: Palazzi stavolta è battuto, ma è provvidenziale il salvataggio sulla linea di Calabro. Da qui girandola di sostituzioni da ambo le parti. Caracciolo si gioca la carta Aragao al posto di Villa. Il risultato, tuttavia, non cambia. Un noioso derby si conclude 0-0.
Al comando della classifica appaiate Francavilla in Sinni e Campania a quota dieci. Una lunghezza sotto il Brindisi, vittorioso di misura sull'Irsinese. Seguono a otto punti Nardò e Martina, che si sfideranno, nel prossimo turno, al "Giovanni Paolo II". Cinque punti in classifica per il Casarano, che domenica sarà ospite della Sarnese.
Il tecnico dei rossazzurri Caracciolo si affida in avanti ai centimetri di Alessandrì, supportato da Villa e dal baby De Furia. Sulla sponda granata, Longo preferisce tra i pali l'under Salerno all'ex di turno Leopizzi. In prima linea con il tandem argentino Pereyra-Garat, Puce la spunta su Meuli e Corvino.
Nel primo tempo il taccuino resta quasi vuoto. La prima emozione degna di nota arriva al 20' quando Centanni pesca al centro l'accorrente Pereyra, il cui colpo di testa è facile preda del numero uno rossazzurro Palazzi. Pochi minuti più tardi si fa male De Furia, Caracciolo corre ai ripari inserendo De Giorgi. Di occasioni da goal neanche l'ombra, si va al riposo a risultato invariato.
Nella ripresa Toro più vivace. Longo opta per alcuni cambiamenti: Mariano sostituisce uno spento Puce, con il conseguente avanzamento di Pablo Veron in attacco. Proprio da un'iniziativa dell'argentino, assistito al bacio dal connazionale Garat, nasce una ghiotta occasione che porta Veron davanti a Palazzi, bravo a chiudergli lo specchio in uscita. Il Nardò è padrone del gioco. La Virtus, dal canto suo, bada a difendersi con ordine, ma senza mai impensierire la retroguardia granata. Al 70' una manovra rugbystica orchestrata da Puglia consente a Pablo Veron di presentarsi ancora a tu per tu col portiere: Palazzi stavolta è battuto, ma è provvidenziale il salvataggio sulla linea di Calabro. Da qui girandola di sostituzioni da ambo le parti. Caracciolo si gioca la carta Aragao al posto di Villa. Il risultato, tuttavia, non cambia. Un noioso derby si conclude 0-0.
Al comando della classifica appaiate Francavilla in Sinni e Campania a quota dieci. Una lunghezza sotto il Brindisi, vittorioso di misura sull'Irsinese. Seguono a otto punti Nardò e Martina, che si sfideranno, nel prossimo turno, al "Giovanni Paolo II". Cinque punti in classifica per il Casarano, che domenica sarà ospite della Sarnese.
Redazione
26 settembre 2011 09:14
