Il Casarano fa vergognare De Masi. Nardò, che spreco

Il Copertino di mister Mosca pareggia a reti bianche in quel di Massafra una gara condizionata pesantemente dalle pessime condizioni del terreno di gioco. Un punto che muove comunque la classifica di De Benedictis e compagni, che recuperano un punto sul Corato ma si vedono raggiungere dal Bisceglie al terzo posto, mentre il Francavilla vola a più cinque. La Virtus Casarano cade malamente a Molfetta. Sulla panchina rossoazzurra fa il suo esordio Gabriele Geretto, ma i padroni di casa riescono a sfondare il muro eretto da Stefano Russo nella ripresa con Lacavalla e Aloisio. Solito penalty negato al Casarano sullo 0-0, nel finale arriva il gol del 2-1 con Mortari dal dischetto. Al termine della gara il patron Paride De Masi si è detto "umiliato dalla prestazione di giocatori che erano venuti a Casarano per vincere". Il presidente è pronto a voltare pagina e non è da escludere qualche provvedimento nei confronti della squadra.

La Nuova Nardò ospita al Giovanni Paolo II l'Ostuni e trova il punto del vantaggio con il ritorno al gol di capitan Nobile, festeggiato da tutta la squadra. Nella ripresa è Nobile ad avviare l'azione che porta al raddoppio di Tenzone, ma nel finale succede quello che non t'aspetti, con la difesa granata rivedibile nelle due occasioni che valgono agli ospiti il gol del pareggio. Sul neutro di Martano il Toma Maglie parte con il piede giusto e dopo 20 minuti è già sul 2-0 per effetto dell'autogol di Convertino e della rete di Nuzzaci. Cassano riporta sotto il Locorotondo che nella ripresa sorpassa i giallorossi con due incredibili disattenzioni della difesa magliese, in formato "museo delle cere". I segnali di soluzione dei problemi societari fanno sorridere la piazza, ma per salvarsi servirà almeno maggiore attenzione.