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Venerdì, 29 Marzo 2024
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La rigenerazione dell’ex Antoniano sarà realtà. Arrivano i fondi dalla Regione

L’ex auditorium di via Cantore chiuso e abbandonato da anni messo a disposizione dalla Diocesi per il programma di rigenerazione urbana. Sarà trasformato in alloggi popolari e centro

NARDO’ – Viaggia sempre più nel segno della sinergia il programma di rigenerazione urbana che vede impegnati  i Comuni di Nardò, Leverano e Porto Cesareo che hanno partecipato con successo al bando regionale per ottenere le risorse economiche necessarie nell’ambito della misura Por Fers 2014-2020. Grazie al recente finanziamento della Regione di 6 milioni di euro, sulla proposta progettuale condivisa dai tre Comuni, nel territorio neretino in particolare una buona fetta dei contributi ottenuti sarà impiegata per dar vita al progetto di recupero funzionale del complesso dell’ex Antoniano di via Generale Cantore che grazie all’accordo dei mesi scorsi con la diocesi è stato posto a disposizione dell’amministrazione comunale manifestando così la disponibilità concreta a collaborare all’attuazione degli obiettivi della strategia della rigenerazione urbana sostenibile.  Il Comune di Nardò ha infatti inteso puntare sui programmi della rigenerazione urbana per garantire il miglioramento duraturo delle condizioni sociali e demografiche dell’area intorno all’ex auditorium Antoniano che sorge nei pressi della chiesa del Sacro Cuore. 


L’immobile occupa un lotto compreso tra le vie Pitagora, Leonardo Da Vinci e Generale Cantore e rappresenta un elemento architettonico rilevante, anche in considerazione alla posizione e al contesto urbano, ma attualmente è dismesso e in stato di completo abbandono. Si tratta di un contenitore che potrà essere uno snodo importante per la riqualificazione di tutto il quartiere e nel quale troveranno allocazione servizi relativi ai fabbisogni individuati dal Piano sociale di zona, alla inclusione sociale e al contrasto alla povertà. L’obiettivo primario è quello di trasformare il complesso degradato in nuovi alloggi popolari con la realizzazione anche di un centro polifunzionale. Il progetto prevede 3 milioni e mezzo di euro di investimenti per recuperare l'edificio di via Cantore ed è stato oggetto di candidatura al bando del programma partecipato per la rigenerazione urbana che vede il Comune di Nardò capofila con Leverano e Porto Cesareo. “Questo finanziamento ci permette di recuperare un edificio abbandonato, che è una ferita per quel quartiere, di colmare bisogni ed esigenze sociali di quell’area e di tutta la comunità, di dare un aspetto nuovo al quartiere stesso” dice il sindaco Pippi Mellone, “il recupero dell’ex Antoniano, infatti, è molto di più di un’azione tesa a restituire dignità architettonica, strutturale e funzionale a un profilo della città quasi dimenticato. In questo frangente devo ringraziare anche pubblicamente il vescovo Fernando Filograna per l’enorme disponibilità a condividere questo percorso. Così come ringrazio Nicola D’Alessandro per il coordinamento del progetto, i componenti del mio staff, i tre tecnici coinvolti, Gregorio Raho, Daniele De Fabrizio e Antonio Vetrugno, il dirigente del settore Cosimo Pellegrino, per aver portato a casa un altro importante risultato. Per l’ennesima volta” conclude il sindaco, “dimostriamo grande capacità di programmazione, caratterizzata da altissimi indici di premialità, e una chiara leadership territoriale, provata dalla profonda e vincente capacità di aggregazione che abbiamo guadagnato in meno di due anni nei confronti degli altri comuni dell’arco jonico salentino”.
Il recupero funzionale e architettonico dell’ex auditorium in disuso rappresenta un altro “pezzo” del mosaico della rigenerazione urbana della città di Nardò che ha già puntato recentemente alla riqualificazione dell’area intorno alla chiesa dell’Incoronata con la demolizione del “nuovo” palazzo di città e la realizzazione del parco pubblico con fondi di bilancio comunale, alla realizzazione della rete di piste ciclabili previste dal progetto ciclo Nardò, finanziato con 1 milione e 420 mila euro, all’intervento di riqualificazione della villetta di via Papa Giovanni XXIII restituita proprio oggi alla fruibilità dei cittadini, nei pressi del parco Raho (anch’esso in attesa di essere affidato e riaperto con una nuova gestione), alla realizzazione del nuovo campo di calcetto in via Grazia Deledda, un angolo dimenticato della zona Penta. Soddisfazione per l’avanzamento del programma di rigenerazione urbana è stata espressa anche dall’assessore all’Urbanistica, Ettore Tollemeto. 

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