rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Nardò Nardò

Cambiava marine e si masturbava davanti a tutti, anche bimbi: identificato il maniaco

Un 29enne neretino indagato per atti osceni in luogo pubblico aggravati dalla presenza di minorenni. U caso a Santa Maria al Bagno, altri due a Torre Squillace. Passava in auto o si appollaiava sugli scogli, per attirare l'attenzione delle ragazze. E in un episodio c'erano vicine anche bimbe di 5 e 6 anni

NARDO’ – Per farsi notare dalle signorine al mare, un 29enne di Nardò aveva scelto il modo meno galante: abbassarsi i boxer e mostrare al vento i gioielli di famiglia. Il giovanotto doveva essere particolarmente accaldato, e non solo per le temperature agostane.

Masturbarsi sulla scogliera, però, ha ovviamente creato effetti variabili fra il panico e lo sdegno, tanto che sono fioccate numerose chiamate al 113, sia di bagnanti, sia del gestore di una trattoria di Santa Maria al Bagno, anch'egli visibilmente preoccupato per quell’inquietante presenza sotto il sole. Anche perché, non distante dalla roccia sulla quale si era posato per il suo inopportuno cabaret a luci rosse, c’erano pure due bimbe di 5 e 6 anni.

Era il 12 agosto, quando montava in piedi questo spettacolo pornografico di dubbia qualità. All’arrivo dei poliziotti del commissariato di Nardò, però, il maniaco si era dileguato. Non per questo gli agenti diretti dal vicequestore aggiunto Pantaleo Nicolì si sono arresi. Si sono fatti fornire dai testimoni (loro malgrado) oculari una descrizione completa dell’esibizionista, ma anche e soprattutto dell’auto usata per allontanarsi dallo scoglio del reato, prima che loro stessi lo potessero sorprendere o, peggio ancora, qualche fidanzato poco propenso a certi scherzi lo trasformasse in un eunuco.      

Provvidenziali sono state soprattutto alcune cifre della targa, anche perché di abiti per riconoscerlo in maniera particolare ne aveva evidentemente ben pochi. E che fosse un maniaco seriale, si è capito quando, indagando su quest’episodio, ne sono emersi contemporaneamente altri due.

Prima di Santa Maria al Bagno, il giovane aveva già dato spettacolo per ben due volte a Torre Squillace. Dunque, un maniaco seriale e per giunta itinerante, da fermare al più presto, prima che facesse capolino in tutte le marine di Nardò (e non sono poche).

Uno di questi episodi precedenti si è scoperto dalla relazione di un poliziotto libero dal servizio, in vacanza, appunto, a Torre Squillace. Era stato informato alcuni giorni prima di un fatto identico, compiuto da un giovane simile nell’aspetto e con la stessa utilitaria. Ma con una differenza. In quel caso, era stato più rapido nell’esecuzione, quasi più guardingo: aveva solo aperto lo sportello, iniziato a masturbarsi in modo plateale in un punto molto frequentato, per fuggire di slancio prima che si organizzasse un linciaggio.

E c’è di più, nel frattempo, sempre da Torre Squillace, ecco pervenire nelle ultime ore anche una terza denuncia, da parte di cittadini inviperiti per un altro caso di cui si sarebbe reso protagonista il solito soggetto. Incrociando le varie informazioni già acquisite (fra cui la targa parziale), si è arrivati a identificare il possibile colpevole.

Le certezze, però, sono arrivate con le testimonianze di tre persone maggiorenni. Durante un’individuazione fotografica (del volto, sia chiaro...), l’hanno riconosciuto senza manifestare dubbi di sorta. 

Davanti alla mole di prove, lui stesso ha finito per ammettere le proprie colpe. Mentire sarebbe servito davvero a poco. Ora è indagato in stato di libertà per atti osceni in luogo pubblico aggravati dalla presenza di minorenni. Se colto in flagranza, avrebbe rischiato l’arresto come avvenuto qualche giorno addietro a Poggiardo. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cambiava marine e si masturbava davanti a tutti, anche bimbi: identificato il maniaco

LeccePrima è in caricamento