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Sabato, 20 Aprile 2024
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Nuovi ambulatori e riconversione: Mellone presenta la ricetta alla direttrice Asl

Il sindaco di Nardò ha incontrato Silvana Melli per accelerare l’attivazione dei servizi previsti nel protocollo del 2013 dopo la dismissione del Sambiasi

NARDO’ – Una spinta decisiva pere accelerare la riconversione dell’ex ospedale Sambiasi e completare il processo di potenziamento del presidio territoriale con particolare riferimento all’attivazione degli ambulatori specialistici ancora non pervenuti.

Il tutto anche in ossequio alle previsioni al protocollo d’intesa che il Comune di Nardò ha sottoscritto tre anni addietro e con il quale la Asl e la Regione avevano dato il via libera alla nuova fase di rilancio dell’ex struttura ospedaliera ormai depotenziata dopo il taglio del Piano di riordino sanitario. Un’accelerazione del processo di riconversione sul quale il sindaco Pippi Mellone ha inteso confrontarsi nella giornata di oggi con la direttrice generale della Asl di Lecce, Silvana Melli, nell’ambito di un’incontro incentrato sulle necessità e le urgenze della sanità neretina. L’incontro era stato richiesto dallo stesso primo cittadino ed è servito a formalizzare le istanze che l’amministrazione comunale ha avanzato alla responsabile della Asl, anche rispetto alle previsioni e alle scadenze del protocollo del 2013.

“Abbiamo incassato la disponibilità di massima del direttore generale della Asl” dice il sindaco Mellone, “e siamo al lavoro su numeri, disponibilità e risorse concrete per fornirle un quadro più dettagliato di richieste. Calibrando con esattezza i nostri bisogni, sono certo che potremo ottenere molto. Peraltro, si tratta di richieste rispetto a previsioni di un protocollo firmato nel 2013 e che avremmo dovuto ottenere entro novanta giorni. Ci sono alcune criticità che possono essere risolte facilmente e in poco tempo, altre per cui servirà più tempo. Sulle ambulanze, ad esempio” conclude il primo cittadino, “dovremo necessariamente attendere che la Asl proceda con una gara. Sono molto contento delle aperture del direttore generale Melli e fiducioso sul fatto di poter coniugare le esigenze espresse su carta con la situazione di fatto della struttura del nostro ex ospedale”.

Il primo cittadino neritino ha così formalizzato le sue richieste che riguardano principalmente il rispetto del protocollo d’intesa del 2013 per la riconversione della struttura ospedaliera di Nardò in struttura territoriale, soprattutto per quanto riguarda gli ambulatori specialistici non ancora attivati come ad esempio quello di chirurgia vascolare. E’ stato chiesto anche di garantire le attività dei service medici  e dei service chirurgici in misura congrua al soddisfacimento della domanda con un’adeguata copertura di personale per quanto riguarda gli anestesisti. E ancora il potenziamento degli ambulatori di radiologia e di ortopedia con operatività H12 (oggi sono aperti H6, dalle 8 alle 14), con il duplice obiettivo di abbattere le liste d’attesa e consentire di ampliare la confluenza verso il Punto di primo intervento e quindi il numero di accessi allo stesso innalzando i parametri di operatività e allontanando le ipotesi di dismissione. E’ stata anche richiesta la disponibilità di due ambulanze medicalizzate e di portare alla dotazione standard di 20 posti letto la Lungodegenza, garantendo l’operatività sino all’attivazione della Rsa, prevista dal protocollo (per l’attivazione della quale verranno utilizzate le risorse impiegate nella stessa Lungodegenza). Non da ultimo il sindaco ha chiesto l’attivazione dell’unità di degenza territoriale (12 posti letto) e di una unità centro risvegli Suap-Cga (10 posti letto).

Il direttore della Asl, Silvana Melli, ha manifestato al sindaco Mellone una disponibilità di massima nei confronti di queste richieste e l’impegno a individuare risorse (soprattutto di personale) che possano soddisfare le varie esigenze. Ha invitato inoltre l’amministrazione comunale a misurare concretamente le richieste rappresentate con le esigenze operative dei reparti e degli ambulatori, attraverso un confronto con il direttore del distretto sanitario di Nardò, Cosimo Esposito. L’incontro è stato già fissato per venerdì, 30 settembre, alle 14 e al termine dello stesso l’amministrazione comunale “aggiornerà” il quadro delle richieste alla luce delle indicazioni pratiche e operative fornite dal dirigente sanitario. Quindi si tornerà a un tavolo a tre tra Comune, Asl di Lecce e responsabile del distretto sanitario locale per garantire nuova efficienza ai servizi del Sambiasi. 

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