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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Nardò, continua l'incertezza politica: l'ora dei veleni

Nonostante l'approvazione del bilancio, l'amministrazione Vaglio appare precaria, mentre le opposizioni sono alla ricerca del colpevole di turno. Accuse dure dal Pdl all'ex candidato Dell'Anna

NARDO' - Un'amministrazione traballante, da "nubi di ieri sul nostro domani": a Nardò, la crisi politica contestuale alla giunta retta da Antonio Vaglio non sembra terminata, nemmeno dopo il voto positivo di qualche giorno fa al consiglio comunale sullo "scoglio" del bilancio. Gli scossoni politici sembrano dietro l'angolo e la comunità neretina sembra in balia di un vero e proprio attacco frontale tra gli schieramenti, impegnati in un tutti contro tutti, senza precedenti.

E se il centrodestra si scaglia contro il primo cittadino, invitandolo a non crogiolarsi per quella che ritiene solo la vittoria di Pirro, e piuttosto a recuperare "un po' di dignità", nell'opposizione cittadina il caso del momento è quello che coinvolge Gregorio Dell'Anna, ex sindaco di Nardò, nonché ex candidato del centrodestra e parlamentare di Forza Italia (ora impegnato politicamente nell'Udc), ritenuto il responsabile del "galleggiamento" della giunta Vaglio, salvata secondo gli ormai ex alleati dal suo voto. Il suo atteggiamento, giudicato "singolare" dal centrodestra neretino, viene stigmatizzato anche a livello provinciale, dove il coordinatore salentino del Pdl, Cosimo Gallo, grida alla "vergogna": "Da candidato sindaco del centrodestra - afferma - a stampella di ciò che resta dell'amministrazione Vaglio. Dopo Fracella (Presidente del Consiglio Comunale espressione di Io Sud) ora anche l'On. Gregorio Dell'Anna (già parlamentare di Forza Italia, sindaco di Nardò e candidato sindaco alternativa elettorale dello stesso Vaglio) tiene a galla con la sua determinante presenza in Consiglio Comunale i resti del centrosinistra, che hanno sin qui paralizzato ed occupato in maniera oramai parassitaria e inconcludente Palazzo Personé".

Il centrodestra continua a chiedere ad alta voce le dimissioni di Vaglio, mentre anche Gianfranco Rizzo, coordinatore del Nuovocorso per Nardò, contattato nei mesi scorsi dal sindaco per un'apertura della propria maggioranza ed un coinvolgimento nell'amministrazione, dà le dimissioni dal suo ruolo all'interno del movimento.

Duro in queste ore anche Saverio Congedo, vice coordinatore provinciale del Pdl, che giudica il voto trasversale sul bilancio l'"ennesima puntata di un dannosa agonia per Nardò", auspicando l'immediato ritorno alle urne. L'approvazione del bilancio, dunque, non sembra aver riconsegnato alla città un'amministrazione forte e senza rischi di scivoloni clamorosi. D'altro canto, anche le opposizioni non sembrano vivere una stagione di particolare unità.

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