Nardò, controlli a tappeto: multe salate per cinque bar
Olte 24mila euro di multe per i motivi più svariati: prodotti congelati senza indicazioni, locali adibiti a laboratorio senza autorizzazioni e anche attività svolte senza comunicazione alle autorità
Redazione
16 dicembre 2010 10:59
NARDO' - Alcuni sono locali un po' fatiscenti, altri mostrano un aspetto decisamente migliore. E se in qualche caso sono stati trovati prodotti scadenti, in altri erano invece di ottima qualità. L'unico problema, le autorizzazioni. Ragion per cui, molta merce è finita sotto sequestro. Il controllo s'è svolto a Nardò, in campo i carabinieri della stazione locale. Cinque i locali visitati, tutti con bar, pasticceria e rosticceria. E per tutti e cinque sono scattate sanzioni. Per i motivi più disparati. Totale alla cassa, 24mila e 574 euro.
Alcuni prodotti alimentari erano esposti alla vendita, ma senza etichettatura. In qualche caso, il problema era di natura amministrativa: lo svolgimento dell'attività, senza aver svolto la comunicazione all'autorità competente per la registrazione. Un caso specifico, in tal senso, ha riguardato la produzione di rosticceria. E ancora: locali sprovvisti delle autorizzazioni igienico-sanitarie, prodotti congelati senza dati a riguardo, altri riposti all'interno di un frigo, in cattivo stato di conservazione, anche se in misura ridotta. Per tale motivo il titolare di una delle attività è stato anche denunciato a piede libero.
Diversi i prodotti sequestrati: 10 chilogrammi di polpo e 6 di mozzarelle, 105 chili di prodotti da forno di pasticceria, quasi 7 chili di prodotti di origine animale, tutti sprovvisti di etichettatura. Non per questo, comunque, da considerarsi scadenti. Potenzialmente più pericolosi, invece, gli oltre 21 chili di alimenti di vario genere senza dati sul congelamento. Ovvero, indicazione del prodotto e data. In un caso, revocata l'autorizzazione amministrativa di un locale. L'attività è stata chiusa. I locali adibiti a laboratorio e deposito erano sprovvisti di agibilità. Disposta anche la chiusura di un garage, annesso ad un esercizio commerciale controllato. Era stato adibito a preparazione, conservazione e deposito dei prodotti alimentari quali pizzette, cornetti, cioccolata, torte, rustici, e via dicendo, senza autorizzazione.
Alcuni prodotti alimentari erano esposti alla vendita, ma senza etichettatura. In qualche caso, il problema era di natura amministrativa: lo svolgimento dell'attività, senza aver svolto la comunicazione all'autorità competente per la registrazione. Un caso specifico, in tal senso, ha riguardato la produzione di rosticceria. E ancora: locali sprovvisti delle autorizzazioni igienico-sanitarie, prodotti congelati senza dati a riguardo, altri riposti all'interno di un frigo, in cattivo stato di conservazione, anche se in misura ridotta. Per tale motivo il titolare di una delle attività è stato anche denunciato a piede libero.
Diversi i prodotti sequestrati: 10 chilogrammi di polpo e 6 di mozzarelle, 105 chili di prodotti da forno di pasticceria, quasi 7 chili di prodotti di origine animale, tutti sprovvisti di etichettatura. Non per questo, comunque, da considerarsi scadenti. Potenzialmente più pericolosi, invece, gli oltre 21 chili di alimenti di vario genere senza dati sul congelamento. Ovvero, indicazione del prodotto e data. In un caso, revocata l'autorizzazione amministrativa di un locale. L'attività è stata chiusa. I locali adibiti a laboratorio e deposito erano sprovvisti di agibilità. Disposta anche la chiusura di un garage, annesso ad un esercizio commerciale controllato. Era stato adibito a preparazione, conservazione e deposito dei prodotti alimentari quali pizzette, cornetti, cioccolata, torte, rustici, e via dicendo, senza autorizzazione.
Redazione
16 dicembre 2010 10:59
