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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Nardò sconfitto di misura, è ancora amaro in Campania

Sconfitta per il Toro a Battipaglia, 1-0. Clima teso, campo impraticabile: a decidere è un rigore di Tranfa

Se la storia di questa partita potesse ispirare un film, questo di certo sarebbe da bollino rosso. Battipagliese-Nardò si rivela l'emblema di ciò che nel calcio non vorresti mai vedere, una sorta di "Dark side of the moon" che, però, ogni domenica diventa sempre più famigliare negli stadi italiani.

Nel prepartita i neretini, e in particolare l'ex-Montaldi, si ritrovano bersaglio di minacce e insulti, culminati poi nell'intimidatoria invasione di campo da parte di un gruppo di facinorosi locali. Fischio d'inizio prorogato di venti minuti e, come se non bastasse, a condizionare ulteriormente il match ecco un campo dalla dubbia praticabilità, fangoso e appesantito da una fitta pioggia caduta durante la gara.

É cosi che questa partita si trasforma in una lotta nel fango, con il primo tempo simile ad un contenitore di vuoto pneumatico, praticamente nulla da segnalare che sia calcio.

Nella ripresa non cambia il canovaccio, spettacolo assente giustificato e risultato che appare indirizzato sui binari del pareggio. A spezzare la monotonia dell'incontro ci pensa però Montano, lesto a procurarsi un penalty su un intervento scomposto proprio di Montaldi; dagli undici metri Tranfa non sbaglia. 1-0

Il Nardò non reagisce e al 90esimo ecco materializzarsi l'ennesima sconfitta all'ombra del Vesuvio. Sconfitta che brucia, seguita da strascichi polemici che si ripercuoteranno sicuramente anche in settimana. Con l'Arzanese sempre più lepre di questo campionato, per il Toro un sorriso arriva dagli altri campi, con Gaeta e Casarano bloccate entrambe sul pari. Ora ad attendere i granata nell'anticipo del sabato ecco un redivivo Trani, rinfrancato dalla vittoria in extremis sull'Angri e determinato a vendere cara la propria pelle.

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