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Nardò, sei telecamere per vigilare sul centro storico

Terminata l'installazione di sei dispositivi elettronici per il controllo degli accessi al borgo antico. Ora l'occhio del "Grande Fratello" si appresta a controllare le zone a traffico limitato

Mentre in quel di Lecce sono entrati già in funzione da qualche giorno i vituperati photored (con l'intento di individuare non solo i trasgressori che passano con il rosso ma anche chi cambia irregolarmente corsia di marcia e tutti quelli che superano i limiti di velocità), a Nardò è già tempo di prove tecniche di "Grande Fratello". E non si parla certo del casting dell'omonimo reality delle reti Mediaset, ovviamente.. quanto della prossima attivazione dei varchi elettronici per la disciplina del transito delle zone a traffico limitato del centro storico.

Procedure che vanno avanti, a quanto riferito da Palazzo di città, atteso che già da qualche giorno sono stati ultimati i lavori di installazione delle sei telecamere elettroniche che presidiano gli accessi del borgo antico, con il contestuale collaudo delle stesse. Secondo quanto previsto in questa prima fase del progetto gli "occhi del Grande Fratello" sono stati montati precisamente agli ingressi di Corso Garibaldi (nella foto), Piazza Repubblica, via Cairoli, via Amendola, via Don Minzoni e via Lata. Così come valutato dal comando di polizia municipale, dall'assessorato competente e dalla ditta affidataria dell'appalto. Non appena si patirà con l'attivazione del servizio, da quei varchi potranno transitare solo i mezzi regolarmente autorizzati (in particolare quelli dei residenti). Per tutti gli altri bisognerà invece fare molta attenzione a non incorrere nelle sanzioni previste alla luce di quanto prescritto dal vigente "Regolamento comunale per le zone a traffico limitato".

Ben presto dunque anche il centro storico neretino (uno dei pochi ancora di libero accesso alle auto) sarà off-limits ai veicoli non autorizzati; giusto il tempo dell'ultimazione dei lavori per il riposizionamento del basolato e per gli interventi di acqua e fogna. Ma non solo, perché dopo il relativo collaudo delle apparecchiature già posizionate (ma ancora non attive) si attende ora l'omologazione del sistema del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e successivamente si potrà procedere all'avvio definitivo.

"Resta inteso che un'ampia pubblicità all'evento, congiuntamente ad un avvio sperimentale del sistema in forma non sanzionatoria, precederanno l'attivazione definitiva degli apparati" spiega il comandate della polizia municipale Cosimo Tarantino, "e si ricorda che gli accessi al centro storico, interamente Zona a traffico limitato, saranno limitati ai soli aventi diritto". Soddisfatto per questo obiettivo raggiunto il primo cittadino di Nardò, Antonio Vaglio: "Appena saranno superate le criticità relative ai lavori in corso procederemo alla chiusura del centro storico in modo che la città vecchia sia tutelata dalle vibrazioni prodotte dal traffico di attraversamento, ma anche per procedere definitivamente al suo rilancio quale salotto buono". Un progetto quello del sistema di controllo automatico degli accessi alle Zone a traffico limitato, finanziato con fondi comunitari, e che non si limiterà alla sola attivazione delle sei telecamere a presidio del centro storico (più il posto centrale di controllo, installato presso il Comando della Polizia Municipale, con le funzioni di controllo, gestione del sistema e dei permessi di transito), ma che su valutazione dell'amministrazione comunale potrà essere esteso anche su altre zone del territorio dove potrebbero comparire ulteriori "varchi" elettronici

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