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Martedì, 23 Aprile 2024
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Nelle marine di Nardò ora arrivano le isole ecologiche

Da questa sono presenti in circa venti punti della litoranea, fra quelli a maggiore fruizione. E sul fenomeno della schiuma bianca il sindaco assicura: "Sono fenomeni naturali e non certo liquami"

Nardò e le sue marine si preparano ad entrare nel vivo dell'estate, ed il sindaco Antonio Vaglio illustra le nuove soluzioni in tema ambientale, rassicurando, nel frattempo, sulla "schiuma bianca" vista di recente. Dovrebbe trattarsi, infatti, solo di fenomeni naturali. E questo sulla base di analisi. Nel frattempo, si diceva, sono state prese alcune misure, specie in funzione dell'igiene urbana: sono state posizionate, infatti, le isole ecologiche per la raccolta differenziata nelle marine. "La ditta affidataria del servizio dopo aver provveduto ad una prima pulizia del litorale da Torre Squillace a Sant'Isidoro, all'arenile, a Santa Caterina e Santa Maria al Bagno fino alle Quattro Colonne, da questa mattina ha munito di isole ecologiche circa venti punti della litoranea, fra quelli a maggiore fruizione", dichiara Vaglio.

"Dopo Portoselvaggio ed il Frascone, dove ormai per il terzo anno viene effettuata la raccolta differenziata con percentuali altissime di risposta da parte dei bagnanti - prosegue il sindaco -, l'amministrazione comunale infatti ha deciso di estendere l'esperimento anche su altri lidi. Nei prossimi giorni inizierà anche la pulizia dei siti, fra i 24 chilometri di costa, che risultano meno accessibili ma non per questo verranno trascurati, oltre a proseguire l'azione su quelli già oggetto di intervento. Oltre alla pulizia delle spiagge, quello che però serve in questo momento è mettere la parola fine all'emergenza rifiuti, e sembra che sia stata intrapresa la giusta strada, in modo che il territorio di Nardò, come gran parte del Salento che sta vivendo le stesse criticità, possa tornare al giusto decoro".

E sul fenomeno della schiuma, vista anche dalle parti delle marine di Nardl, il sindaco assicura: non è niente di preoccupante. "Voglio rassicurare tutti che gli allarmi lanciati per la schiuma bianca che è comparsa su tutta la fascia jonica, come evidenziato dal professore Boero dell'Università del Salento, dovrebbero essere riconducibili a fenomeni del tutto naturali e come peraltro emerso dalle analisi finora eseguite dall'Arpa, e non certo liquami come qualcuno troppo frettolosamente ha dichiarato, e che, comunque, è in atto un monitoraggio costantemente del fenomeno". Ma non solo. Vaglio tiene a precisare su un'altra questione: "A quanti si chiedono come mai, nonostante le criticità in atto, il Comune di Nardò abbia potuto ottenere, e per il terzo anno consecutivo, le 5 Vele di Legambiente, voglio chiarire che al di là dei problemi temporanei, ciò che viene valutato da parte dei responsabili di Legambiente e del Touring Club Italiano sono proprio le azioni portate avanti in tema di ambiente. E mi pare innegabile come negli ultimi tre anni siano stati investiti oltre 2 milioni di euro per interventi di salvaguardia, valorizzazione e fruizione del nostro territorio, i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti. Senza contare - conclude Vaglio - gli importati risultati ottenuti nella lotta all'abusivismo edilizio o la politica virtuosa effettuata sulle aree demaniali".

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