Non si accende il Nardò, passo indietro a Capriati: 0-0
Poche emozioni e zero gol a contorno di una sfida davvero pallida. Il finale è un pareggio che costa ai granata il secondo posto in classifica
Redazione
14 febbraio 2011 09:42
Zero gol e un punto a testa, il massimo con il minimo sforzo. Minimo perché le due squadre non fanno nulla per superarsi, con lo spettacolo questo sconosciuto; massimo perchè entrambe foraggiano una classifica tutt'altro che deficitaria. Capriatese attenta e compatta, Nardò impreciso ed apatico: alla fine il pari accontenta tutti.
Novità in formazione, Maiuri lancia dal primo minuto uno scalpitante Pereyra in luogo di Montaldi. Sull'out di sinistra si rivede Puccinelli, con Odwong spedito in tribuna. Per la Capriatese fari puntati su Mallardo in tandem con Antignani.
Esce forte dai blocchi il Nardò, Pereyra è in palla e già al quinto sfiora il palo con un colpo di testa, imbeccato da Majella.
Ospiti in controllo, la squadra biancorossa si tramuta però in un muro di gomma sulle offensive granata. Il primo tempo sembra scorrere via senza particolari sussulti, al 45esimo però è netto il "mani" in area di Rea sulla girata di Majella. L'arbitro non accoglie le proteste, spedendo le due squadre negli spogliatoi.
Maiuri prova a scuotere i suoi gettando nella mischia Montaldi, ma il canovaccio portato in scena dalle due squadre non cambia. Irace e Palmisano restano imbrigliati, il Nardò prova a far gioco ma con poco costrutto.
E così il primo highlight della ripresa giunge al minuto 80, a firma di Cornacchia; sul piazzato di Irace l'incornata del centrale granata sfiora però il palo prima di spegnersi sul fondo.
C'è ancora tempo per un colpo di testa di Rea di poco fuori, con gli ultimi minuti che scivolano via nell'attesa del fischio finale.
I granata tornano a casa con un punto che fa classifica, dovendo però registrare il sorpasso subito dal Gaeta, vittorioso in quel di Grottaglie. Ora la classifica recita terzo posto, in coabitazione con il Pomigliano, con la capolista Arzanese ormai un obbiettivo sempre meno nitido. Ora pausa del campionato, con il Nardò atteso al ritorno in campo dal derby con il Casarano, proprio i cugini diranno se questo Toro può ancora correre.
Novità in formazione, Maiuri lancia dal primo minuto uno scalpitante Pereyra in luogo di Montaldi. Sull'out di sinistra si rivede Puccinelli, con Odwong spedito in tribuna. Per la Capriatese fari puntati su Mallardo in tandem con Antignani.
Esce forte dai blocchi il Nardò, Pereyra è in palla e già al quinto sfiora il palo con un colpo di testa, imbeccato da Majella.
Ospiti in controllo, la squadra biancorossa si tramuta però in un muro di gomma sulle offensive granata. Il primo tempo sembra scorrere via senza particolari sussulti, al 45esimo però è netto il "mani" in area di Rea sulla girata di Majella. L'arbitro non accoglie le proteste, spedendo le due squadre negli spogliatoi.
Maiuri prova a scuotere i suoi gettando nella mischia Montaldi, ma il canovaccio portato in scena dalle due squadre non cambia. Irace e Palmisano restano imbrigliati, il Nardò prova a far gioco ma con poco costrutto.
E così il primo highlight della ripresa giunge al minuto 80, a firma di Cornacchia; sul piazzato di Irace l'incornata del centrale granata sfiora però il palo prima di spegnersi sul fondo.
C'è ancora tempo per un colpo di testa di Rea di poco fuori, con gli ultimi minuti che scivolano via nell'attesa del fischio finale.
I granata tornano a casa con un punto che fa classifica, dovendo però registrare il sorpasso subito dal Gaeta, vittorioso in quel di Grottaglie. Ora la classifica recita terzo posto, in coabitazione con il Pomigliano, con la capolista Arzanese ormai un obbiettivo sempre meno nitido. Ora pausa del campionato, con il Nardò atteso al ritorno in campo dal derby con il Casarano, proprio i cugini diranno se questo Toro può ancora correre.
Redazione
14 febbraio 2011 09:42
