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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Nuove multe per abbandono di rifiuti. Tornano in azione gli ispettori ambientali

Intensificati i controlli a Nardò con il ritorno all’attività anche degli ispettori comunali che hanno identificato diversi trasgressori e fatto elevare sanzioni per 1.500 euro. Continua l’utilizzo dei sacchi neri che è vietato dai regolamenti

NARDO’ - Nonostante i reiterati appelli e le nuove ordinanze per scoraggiare le cattive abitudini dell’abbandono indiscriminato di rifiuti o di guanti e mascherine gettati deliberatamente per terra e ai bordi dei marciapiedi c’è ancora qualche cittadino poco rispettoso delle norme e del decoro  ambientale. E prosegue così il pugno duro dell’amministrazione comunale verso i trasgressori e fioccano anche nuove multe per circa 1.500 euro. Le attività di controllo sul territorio si sono intensificate anche grazie al rientro in attività degli ispettori ambientali incaricati dal Comune di procedere con le verifiche sulle corrette pratiche della raccolta differenziata e sull’abbandono irregolare dei rifiuti. L’attività ha portato subito ad individuare le inadempienze e ad identificare i trasgressori ai quali sono state elevate le relative sanzioni per il mancato rispetto delle norme comunali.

Si tratta per lo più di multe, per un ammontare complessivo come detto di 1.500 euro, per l’abbandono (in questo caso in via Pompiliano, una delle mete preferite dagli sporcaccioni) e per mancata differenziazione dei rifiuti domestici. I responsabili identificati sono state segnalati anche  all’ufficio Tari del Comune per la verifica della loro situazione tributaria.

In generale, in pochi giorni di attività post-lockdown gli ispettori hanno riscontrato qualche comportamento già più volte censurato: utilizzo dei sacchi neri in plastica per la raccolta, abbandoni in periferia o in aperta campagna (il fenomeno è in crescita nelle zone tra Sant’Isidoro e Torre Squillace), deposito dei rifiuti domestici nei cestini stradali, improprio smaltimento degli sfalci delle potature. Nonostante i ripetuti appelli e l’attività di sensibilizzazione, un discreto numero di cittadini continua inoltre ad utilizzare i sacchi neri in plastica per la raccolta dei rifiuti, utilizzo che è espressamente vietato perché è una fattispecie di conferimento non corretto.

Per quanto riguarda il deposito dei rifiuti nei cestini stradali, è utile ricordare che la relativa ordinanza comunale prevede il deposito solo di particolare tipologie di rifiuti da conferire e il deposito non conforme di buste o altre materiale improprio prevede una sanzione di 500 euro. Infine, sugli sfalci delle potature si ricorda che, se di modesta quantità, è possibile raccoglierli in un sacchetto biodegradabile e compostabile e di depositarli nel bidoncino domestico della raccolta dell’organico. Se, invece, di quantità maggiori, è necessario conferirli presso l’ecocentro di via Valle d’Aosta (in questo periodo si accede su appuntamento chiamando il numero di telefono 329/9169494 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12).

“Nonostante gli appelli e una capillare attività di sensibilizzazione c’è chi evidentemente continua a fregarsene del decoro e delle regole” lamenta l’assessore all’Ambiente, Mino Natalizio, “l’ostinata abitudine a conferire nei sacchi neri ne è la dimostrazione più plateale. A volte si tratta di un po’ di superficialità, ugualmente incomprensibile visto che sono anni ormai che ripetiamo le stesse cose”.

A partire da giovedì 28 maggio tornerà attivo anche il servizio di front-office degli ispettori, coordinati da Wanda Dolce, nella sede di piazza San Pietro, presso l’ex ufficio dei Servizi sociali. Il servizio sarà garantito agli utenti ogni giovedì dalle 16 alle 18. Presso lo sportello gli utenti possono chiedere informazioni relative alla gestione della raccolta differenziata e di ogni tipo di rifiuti, chiedere informazioni sulle corrette pratiche di raccolta, fare segnalazioni relative ad ogni attività irregolare o sospetta in tema di decoro e rifiuti. Una possibilità in più offerta agli utenti che possono avere un canale di comunicazione con gli ispettori anche attraverso l’indirizzo di posta elettronica isp.ambientalinardo@libero.it oppure l’apposito modulo di segnalazione disponibile presso il Comando di Polizia Locale di via Crispi (le segnalazioni sono possibili anche attraverso l’app dell’Aro 6).

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