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Nuove sedi a fine anno, inaugurati uffici nell'ex tribunale e al chiostro  

Dopo il trasferimento deciso dalla Giunta, oggi è avvenuto il taglio del nastro per le aree funzionali del Comune di Nardò.

NARDO’ – Rispettata la tabella di marcia segnata dall’amministrazione comunale di Nardò per il trasferimento definitivo e l’apertura dei nuovi uffici comunali di via Falcone e Borsellino (all’interno della struttura dell’ex tribunale) e nell’area del chiostro dei Carmelitani. Questa mattina il sindaco Pippi Mellone  ha simbolicamente tagliato il nastro delle nuove sedi che cambiano così quasi totalmente la geografia degli uffici comunali seguendo una logica dettata dalla necessità di garantire maggiore funzionalità e nel contempo la riduzione dei costi della macchina amministrativa. La giunta di Palazzo Personè aveva in animo di eliminare quanto prima la frammentazione delle varie unità operative e funzionali del Comune e razionalizzare anche i costi degli affitti degli immobili privati in cui erano relegati gli uffici decentrati.

L’operazione consente di utilizzare gli immobili di proprietà comunale evitando inutili costi per i fitti passivi, cioè 425 mila euro in cinque anni. Ora con la nuova disposizione nell’immobile dell’ex tribunale si trovano concentrati gli uffici dell’Area1 (Servizi tecnici, nuove infrastrutture e impianti sportivi, sviluppo e pianificazione del territorio, ambiente, servizi ecologici e demanio), quelli dell’Area 2 (Finanze ed entrate, gestione patrimonio immobiliare, risorse umane  e welfare), e anche l’Ambito sociale di zona e la sezione circoscrizionale del lavoro (quest’ultima sarà operativa entro pochi giorni). La novità più importante è dunque la disponibilità dell’immobile dell’ex sezione distaccata del tribunale e dell’ufficio del giudice di pace, destinato a settembre ad archivio di tutti gli uffici giudiziari della provincia. Gli sforzi dell’amministrazione comunale tra i vari livelli istituzionali hanno consentito di far entrare l’immobile nella disponibilità dell’ente, a seguito del via libero decisivo del ministero della Giustizia ad utilizzo come sede di uffici comunali.

Presso l’immobile che insiste a ridosso del chiostro dei Carmelitani sono stati invece trasferiti gli uffici dell’Area 5 e dell’Area 6 (cultura, turismo e commercio in particolare) mentre le altre unità funzionali dell’Area 3 e dell’Area 4 resteranno negli immobili di proprietà comunale di via Crispi e di via Ingusci, così come gli uffici politici e amministrativi del sindaco, della segreteria generale, il protocollo, l’avvocatura, programmazione strategica e comunitaria e il Consiglio comunale restano a Palazzo Personè.

gruppo tribunale-2“Abbiamo completato in pochi mesi un’operazione difficile” ha spiegato il sindaco Mellone, “ma senza precedenti per Nardò e per il Comune, visto che è certamente il trasloco più grande della storia di questa città. La nuova dislocazione delle aree funzionali rende l’organizzazione dell’ente più funzionale ed efficace, ma consente anche un risparmio di 425 mila euro in cinque anni. L’ex tribunale, il 14 settembre scorso, era tristemente destinato ad archivio degli uffici giudiziari di tutta la provincia: un enorme macero, grazie all’inerzia colpevole e alla irresponsabilità della vecchia amministrazione".

"Abbiamo compiuto uno sforzo enorme a livello istituzionale per riappropriarci di un immobile bellissimo e lo abbiamo fatto in tempi record. Questa è la migliore destinazione possibile per questi uffici, ampi e confortevoli” aggiunge il primo cittadino, “l’utilizzo del chiostro dei Carmelitani, invece, ci consente di sfruttare un edificio strategico e di grande pregio, decisivo per riportare nel cuore di Nardò uffici e funzioni pubbliche fondamentali, rivitalizzando il centro storico. Cultura, turismo e attività produttive, cioè il “motore” della città. Oggi” conclude Mellone, “abbiamo completato il mosaico, scalando una montagna e compiendo scelte coraggiose e importantissime, annunciate da decenni e mai attuate. È un traguardo che questa amministrazione può esibire con orgoglio, ma è soprattutto un grande risultato per la città. Oggi abbiamo inaugurato un nastro tricolore lungo cento metri. Ci saranno tante inaugurazioni per esaurirlo del tutto”.

                                                                                          

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