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Palpeggia una 18enne e fugge in bici, il molestatore ha 90 anni suonati

Risponde di violenza sessuale. Ha tentato di adescare la giovane nel centro storico di Nardò. Un'altra donna ha visto la scena e l'ha soccorsa. La polizia l'ha poi identificato

NARDO’ – Novant’anni e non dimostrarli. Persino la ragazza che ha tentato di adescare, molestandola pesantemente, 18 anni appena, agli agenti del commissariato di polizia ha spiegato che quell’uomo probabilmente non avrà avuto più di 70, massimo 75 anni. Tanto che i poliziotti per qualche giorno sono stati frenati nell’indagine. Molti dettagli gli avevano già suggerito chi potesse essere il poco galante e molto invasivo vecchietto. Solo l’età non corrispondeva: 90 primavere, appunto. Venti in più di quante la ragazza sospettava potesse averne.

Alla fine, però, la squadra di polizia giudiziaria, raccolti tutti gli elementi, ha comunque bussato alla porta di casa dell’uomo per convocarlo in ufficio. La vista degli agenti gli ha evidentemente fatto capire subito che vento spirasse. Vento di tempesta. Così, pare che l’anziano abbia messo in piedi una sorta di pantomima, manifestando acciacchi e spiegando di avere difficoltà di alzarsi dalla sedia. Come dire, fra le righe: sicuri, sicuri, che possa essere io?

L’antefatto risale al tardo pomeriggio del 10 marzo. Zona, una via laterale del centro storico di Nardò. Qui, la ragazza, neretina, era in giro per alcune commissioni, quando è sbucato all’improvviso il nonnino in bicicletta. Fulminato dall’avvenenza della signorina, sembra che si sia fermato di colpo e, con modi molto sbrigativi, le abbia chiesto con insistenza più volte: “Quanto vuoi? Le vuoi 10 euro?” Già le parole, sufficienti a capire cosa sottintendesse. Ma lui avrebbe fatto di più: onde essere più esplicito, avrebbe anche gesticolato, alludendo chiaramente a una prestazione sessuale.

Spaventata, la ragazza ha cercato di allontanarsi, per essere però afferrata per la spalla e palpeggiata nelle parti intime. L’anziano era appena sceso dalla bicicletta. E la situazione, da grottesca e volgare, s’è trasformata in quel momento in una vera e propria insopportabile violenza. Insomma, ha preso una piega pesante e fortuna ha voluto che in quel momento passasse un’auto. A condurla, un’altra donna che, pur avendo bimbi piccoli all’interno, avendo assistito alla scena, con coraggio e senso civico, s’è fermata, è scesa e s’è messa a urlare contro l’anziano, anche per attirare l’attenzione del vicinato e di eventuali passanti.

Vistosi scoperto, l’anziano ha deciso di saltare in sella e pedalare lontano più veloce che potesse. Non senza accomiatarsi dalla salvatrice della ragazza con qualche offesa, di quelle pesanti.

Tutta la vicenda è stata formalizzata in una denuncia presso il commissariato locale. E la squadra di polizia giudiziaria, assumendo anche varie testimonianze, alla fine ha identificato l’uomo. Ieri, così, il 90enne s’è dovuto recare nel commissariato, accompagnato da un nipote, rimasto tutto il tempo silenzioso. Probabilmente, in cuor suo avrà provato molto disappunto.

Nonostante l’anziano abbia anche tentato di discolparsi (aveva però la nomina di un legale già pronta), alla fine se n’è dovuto andare dal commissariato, molto contrariato per l’avviso di garanzia appena consegnatogli: violenza sessuale, l’ipotesi di reato, e solo l’età l’ha forse salvato dall’arresto. Narrano le cronache, che sia sgattaiolato verso l’esterno con la baldanza di un giovanotto. Gli acciacchi? Spariti.

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