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Sabato, 20 Aprile 2024
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Pubblicizzata, recensita, ma abusiva: 4mila euro di multa e struttura chiusa

Intervento di polizia locale di Nardò e carabinieri forestali di Gallipoli in località Cenate. Gli agenti hanno anche finto una prenotazione on line

LECCE - Una struttura ricettiva, con tanto di pubblicità su siti specializzati, è stata chiusa dagli agenti del nucleo di polizia edilizia e commerciale del Comune di Nardò - guidati dal tenente colonnello Cosimo Tarantino - e dai carabinieri forestali di Gallipoli, perché risultata completamente irregolare. Al proprietario sono state contestate diverse violazioni per una multa di circa 4mila euro in totale.

Nell’ispezione condotta in località Cenate è stata infatti appurata l’esistenza di tre unità abitative autonome facenti parte di un immobile occupato al piano superiore dalla dimora del proprietario e di un’area esterna predisposta per la somministrazione dei pasti. A chiarire il carattere ricettivo del complesso  hanno concorso altri elementi, come la distribuzione, l’indicazione degli appartamenti e delle camere, la pagina aperta su facebook.

Le ricerche su internet si sono rivelate molto utili: sono state trovate recensioni relative a soggiorni effettuati anche la scorsa estate. Gli agenti hanno simulato, con esito positivo, una prenotazione per il prossimo luglio e hanno poi incrociato i dati con gli uffici comunali competenti per verificare il possesso di autorizzazioni o segnalazioni certificate di inizio attività, senza avere riscontri. Conseguente anche l’accertamento per il mancato versamento della tassa di soggiorno. Polizia locale e carabinieri hanno infine scoperto anche una vecchia cava dismessa, all’interno della proprietà, con opere risultate abusive e in violazione del vincolo paesaggistico esistente. Solo qualche giorno addietro era stato portato a termine un analogo intervento in località Torre Mozza.

“Stiamo portando avanti questo ciclo di controlli e di verifiche sulle strutture ricettive – hanno dichiarato l’assessore alla Polizia Locale Ettore Tollemeto e l’assessore al Turismo Giulia Puglia - con l’obiettivo innanzitutto di fare un salto di qualità nella capacità di accoglienza della città. Non è ammissibile che ci siano strutture così importanti in totale spregio delle norme in materia. Ma i controlli sono finalizzati anche a stanare chi non versa la tassa di soggiorno e quindi a ridimensionare, per quanto possibile, il problema dei mancati incassi. In generale, il rispetto delle regole è un segnale molto importante per una città che vuole crescere come città turistica. Non ci sono intenti persecutori nei confronti di nessuno, ma è chiaro che occorre anche tutelare chi regge il sistema economico della città e lo fa nella piena osservanza delle norme”.

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