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Rifiuti e plastica nel torrente Asso. Vora e falda a rischio, sollecito al Consorzio

Dopo le segnalazioni dei cittadini partite le informative del consigliere Siciliano e dell’amministrazione ai carabinieri forestali

NARDO’ – Un accumulo preoccupante di rifiuti e teli di plastica, che sono con tutta probabilità un residuo dell’esercizio delle attività agricole e che costituiscono un danno all’ambiente e un potenziale rischio per la salute dei cittadini, ha interessato da alcuni giorni il corso del torrente Asso nei pressi della strada Mangani-Cicirizzolo e della strada Suor Lucia in agro di Nardò. Una  situazione di allarme che, visto il perdurare della situazione di degrado e complice anche l’ondata di maltempo che comporta un innalzamento del livello delle acque del torrente, ha mobilitato alcuni cittadini e proprietari di case rurali e terreni della zona in prossimità del canale Delle Rose. Una richiesta di intervento urgente è partita anche dalla delegazione dell’associazione ambientalista “Verdi, Ambiente e società” e dal consigliere comunale neretino Lorenzo Siciliano. Anche il Comune di Nardò, tramite l’assessore all’ambiente Mino Natalizio e il corpo della polizia locale ha provveduto in questi giorni a sollecitare, più volte, un intervento del consorzio di bonifica dell’Arneo.    

“Da alcuni giorni un grande cumulo di plastica sta galleggiando nel torrente Asso” lamenta il consigliere comunale del Pd, Lorenzo Siciliano, “la corrente lo sta trasportando verso la vora Manieri, uno dei recapiti finali del torrente. Queste vore, quella più conosciuta e grande delle Colucce compresa, culminano nelle viscere della terra, contaminando in maniera preoccupante  le falde acquifere. Ho già trasmesso una richiesta d’intervento e rimozione urgente di questo grande cumulo di plastica altamente inquinante” puntualizza il consigliere neretino, “al settore forestale dei Carabinieri, al consorzio di bonifica dell’Arneo e per opportuna conoscenza al dipartimento preposto della Regione Puglia”. Com’è noto, il soggetto competente per la manutenzione del canale Asso è il Consorzio di bonifica dell’Arneo. E allo stesso si è rivolta anche l’amministrazione comunale di Palazzo Personé ricevendo un primo riscontro e la garanzia di intervento per fronteggiare l’incresciosa situazione  di emergenza ambientale. L’accumulo dei residui di plastica ha già intasato la rastrelliera presente nel corso del torrente e viaggiando verso la vora Manieri e la zona Paduli, ha generato anche una situazione di difficoltà per il normale deflusso delle acque.  

L’amministrazione comunale ha chiarito come in questi giorni gli agenti del nucleo ambientale della polizia locale hanno effettuato un sopralluogo e informato dettagliatamente i funzionari del consorzio di bonifica. Venerdì scorso, inoltre, è partita un’altra segnalazione formale (con relativi allegati fotografici), a firma del comandante dei vigili, Cosimo Tarantino, con nuova richiesta di intervento urgente. Lo stesso comandante, nella giornata di oggi, ha aggiornato la prefettura di Lecce e la Regione Puglia dei solleciti effettuati. A seguito di questo episodio, l’amministrazione comunale sta valutando anche l’opportunità di presentare una denuncia contro ignoti. “Siamo in attesa che il Consorzio intervenga” spiega l’assessore Mino Natalizio, “e ci hanno garantito che lo faranno. Certo è sconcertante che accadano cose di questo tipo, gesti incomprensibili da parte di persone ignoranti e senza scrupoli, che sono veri e propri attentati all’ambiente e alla salute e che costringono le amministrazioni e gli enti pubblici a sforzi di cui è davvero difficile farsi una ragione”.

Sempre stamattina il sindaco Pippi Mellone ha inviato una nota al prefetto, Maria Teresa Cucinotta, per chiedere la convocazione di un tavolo tecnico con sindaci, i responsabili delle polizie locali e i rappresentanti dei carabinieri forestali e delle Guardie ambientali della Regione, per affrontare il problema dell’abbandono dei rifiuti nelle campagne e nelle zone periferiche.

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