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Risi viaggia spedito. Al secondo turno approda la coalizione di Mellone

Anche a Nardò si dovrà ricorrere al turno supplementare del 19 giugno per decretare il nuovo sindaco. Vaglio non decolla. Per Risi possibile intesa con gli sconfitti

NARDO’ - Viaggia spedito il sindaco uscente di Nardò, Marcello Risi con la sua coalizione del centrosinistra rinforzata dalle civiche, che fin dall’avvio dello scrutinio notturno si proietta in testa alla contesa elettorale.

Ma la frammentazione delle candidature e del voto non è sufficiente a garantire un passaggio diretto per la riconferma a Palazzo Personè e la scalata, anche se più contenuta rispetto alle ipotesi della vigilia, di Pippi Mellone e dell’Alleanza per il Cambiamento impone il turno supplementare di ballottaggio del prossimo 19 giugno.

Il primo cittadino uscente Marcello Risi con il supporto delle sue sei liste - il Pd, La Puglia in Più, Nardò liberal, Nardò Unica, Obiettivo Comune e Progetto Nardò - incamera un buon risultato sul piano personale e conta 8.366 preferenze pari al 40,29 per cento, con la spinta del Pd che si attesta al 15 52 per cento, della Puglia in Più di Carlo Falangone e Dario Stefano (6,36), e soprattutto della civica Nardò liberal (8,61).

Incetta di candidature per l’Alleanza per il Cambiamento di Pippi Mellone con otto liste: Andare Oltre, Pippi Mellone Sindaco, Tutto per Nardò, L’Altra Nardò, Riprendiamoci Nardò, Grande Nardò, Libra, e Forza Nardò che ingloba il gruppo azzurro di Forza Italia, che resta distaccata di oltre 2muila voti e che comunque riesce a prevalere sull’altro candidato fittiano, Antonio Vaglio, e raggiungere il ballottaggio. Mellone ha ottenuto 6247 voti, pari al 29,52 per cento e la lista che ha conseguito il maggior numero di preferenze è quella della sua comunità militante di Andare Oltre (7,88).

Pippi Mellone al voto-2In terra neretina lo strappo al fotofinish nell’ambito della coalizione di centrodestra di Flavio Maglio e l’esclusione formale della lista dell’Udc dai giochi, aveva ridotto a quattro le coalizioni in corsa con 19 liste e 446 candidati consiglieri.

L’ex assessore e il partito centrista avevano chiuso un accordo politico con l’asse del centrodestra fittiano che supporta come candidato l’ex sindaco Antonio Vaglio (Cor, Fratelli D’Italia-An, I Popolari per Vaglio, Insieme per Antonio Vaglio sindaco). E nonostante i Conservatori e riformisti di Mino Frasca, con il 13,22 per cento, siano il secondo partito in città alle spalle del Pd, tale contributo non è stato sufficiente a portare il candidato Antonio Vaglio al secondo turno. L’ex sindaco annovera sinora  4638 preferenze pari al 22,33 per cento. La corsa solitaria del movimento Cinque Stelle con l’ingegnere Massimo De Marco si ferma al 7,27 per cento dei consensi, con 1510 voti.   

“Chiudiamo il primo turno saldamente primi, con oltre dieci punti di distacco da chi segue” commenta Marcello Risi, “un risultato che considero ottimo tenendo conto che la partita sembrava equilibrata alla vigilia e soprattutto per la seconda piazza non si prevedeva un distacco così netto. Devo la conferma ad una squadra entusiasta e assai qualificata e ad una colazione in sintonia con la comunità. Ora c’è un secondo turno da affrontare e dobbiamo completare la seconda parte del cammino verso il cambiamento di Nardò” aggiunge Risi, “che ha bisogno di un governo stabile e operativo. In tal senso guarderemo con interesse alle affinità e ai buoni rapporti anche personali che ci legano a Vaglio e De Marco”.

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