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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Sarparea, ulivi da censire alla Regione. Il Comitato offre consulenza gratuita

Con un nuovo documento ufficiale il comitato "Salviamo la Sarparea" tende la mano al Comune per velocizzare l'iter e salvaguardare il bosco monumentale. Iniziativa di sostegno dei sub

territorio neretino, compresi tutti quelli ricadenti nella zona del Bosco della Sarparea, e rispondere in tal modo anche ai dettami della nuova legge regionale  sulla gestione della batteriosi da xylella fastidiosa. E’ quanto ha sollecitato nelle ultime ore il Comitato civico “Salviamo la Sarparea” che, nell’ambito della campagna di salvaguardia dell’area oggetto dell’insediamento turistico lungo la dorsale tra Sant’Isidoro e Torre Inserraglio, ha presentato una nuova istanza all’attenzione dell’amministrazione comunale di Nardò, proponendo anche un supporto tecnico e una collaborazione gratuita per ottemperare nel più breve tempo possibile a quello che è ormai un obbligo imminente e non rinviabile.

Dopo aver appreso con soddisfazione della pubblicazione della recente legge regionale sulla “Gestione della batteriosi da Xylella fastidiosa nel territorio della Regione Puglia” che, grazie anche al contributo fornito con alcuni emendamenti dal consigliere Cristian Casili,  all'articolo 8 comma 5 prevede che i Comuni debbano “segnalare l’elenco di tutti gli ulivi monumentali presenti sul territorio comunale”,  il comitato ha protocollato nella giornata di ieri un nuovo appello a Palazzo Personè, rivolgendo per conoscenza tale atto anche all’attenzione degli organi provinciali e regionali competenti tra cui  la Commissione di tutela alberi monumentali presso l’assessorato regionale all’ecologia. Secondo gli attivisti del comitato è stato infatti ormai  dimostrato che in riferimento all'area della Sarparea “tale censimento è stato condotto solo parzialmente e non portato a termine con la mappatura di tutti gli ulivi monumentali presenti”

Da qui la mano tesa e la sollecitazione mossa nei confronti dell’ente comunale con il quale il sodalizio, coordinato dall’avvocato Stefania Ronzino, ha già avviato un ponte di dialogo e di confronto dopo un nuovo incontro con il sindaco Pippi Mellone e l’assessore Graziano De Tuglie.     Nell'atto presentato in Comune il comitato civico ha chiesto quindi formalmente  di procedere senza ulteriore ritardo al censimento “puntuale e completo” degli alberi presenti nell’area della Sarparea, ricordando come negli atti precedenti già posti alla valutazione degli amministratori è già stata prodotta la documentazione fotografica circa la presenza di numerosi ulivi con caratteristiche di monumentalità non censiti.

Il Comitato ha inteso andare anche oltre per velocizzare il tutto  mettendo sul tavolo dell'amministrazione comunale le competenze e strumentazioni in possesso dei suoi componenti da “sfruttare” esclusivamente nell'interesse pubblico. “A disposizione dell’amministrazione comunale, dunque, se vorrà accogliere l'appello” spiegano dal comitato, “ci saranno gratuitamente le competenze di tecnici agronomi e la strumentazione necessaria affinché siano superati eventuali ostacoli di carattere pratico ed economico ed a beneficio della collettività”. E in attesa di riscontri e iter istituzionali da “perfezionare” nella battaglia a favore della tutela del bosco della Sarparea, e interessato dal progetto di lottun ulivo monumentale della Sarparea-4izzazione del comparto 65, nella giornata di domenica si è registrata una nuova e significativa iniziativa di sostegno. E’ quella promossa a Santa Caterina e organizzata dall'associazione di speleologia subacquea Apogon, da Fare Verde Puglia nucleo di Nardò e dal Diving Costa del sud di Andrea Costantini. I sub, tutti volontari e con brevetto, che  si sono riuniti per poi immergersi per una pulizia straordinaria dei fondali dai rifiuti, prima dell'immersione hanno posato per una foto di gruppo indossando la maglietta ideata e realizzata da Niccolò Marras a sostegno della causa del comitato Salviamo la Sarparea. “Se preserviamo il mare, preserviamo noi stessi” è lo slogan dell'iniziativa volta alla sensibilizzazione ambientale e alle buone azioni nei confronti del mare “e, con questo gesto simbolico, anche nei confronti della terra, degli ulivi monumentali della Sarparea, e di tutto il territorio che rappresenta l’identità e che va preservato con coscienza, da lasciare in eredità alle generazioni future”.

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