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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Scivolone Toro, l'Arzanese espugna Nardò e passa 1-0

Brutta caduta del Nardò che, in un'indecifrabile alternanza d'emozioni, incappa nella sua prima sconfitta stagionale tra le mura amiche. Giustiziere dei granata la capolista Arzanese

Brutta caduta del Nardò che, in un'indecifrabile alternanza d'emozioni, incappa nella sua prima sconfitta stagionale tra le mura amiche. Giustiziere dei granata la capolista Arzanese, squadra compatta e cinica, che saluta così Nardò con i tre punti in tasca e un probabile lasciapassare verso il traguardo della promozione.

In uno degli snodi principali del destino granata, Maiuri si affida in avanti a bomber Majella affiancato nella circostanza dall'argentino Pereyra. Sulla sponda opposta, fari puntati sul letale tandem d'attacco Montaperto-Carotenuto, già autore di trentatré reti in stagione.

La posta in palio è veramente alta, la tensione attanaglia entrambe le compagini che restano così a studiarsi nel corso della prima mezzora. A suonare la carica ci pensa Pereyra, discesa palla al piede conclusa con una perfetta assistenza per Majella, pescato però in off-side al momento di battere a rete. Il match sembra decollare, al 34esimo la difesa biancoceleste può solo appellarsi alla fortuna quando il lob di Majella incoccia la base del palo.

All'intervallo Nardò in vantaggio ai punti, ma nel calcio questo non basta. Neanche il tempo di riaccomodarsi in tribuna che l'Arzanese trova al primo affondo il guizzo vincente: Formidabile scodella in area, Sorrentino manca clamorosamente la presa e ad approfittarne è Improta, più lesto di tutti a capitalizzare il regalo dell'estremo neretino.
I granata accusano il colpo, ospiti vicini al raddoppio quando Sandomenico chiude la sua volata con un destro di poco a lato. Maiuri prova a scompigliare il copione della gara inserendo Montaldi in luogo di Pereyra, fermato da una botta al piede. La reazione del Toro sembra concretizzarsi al 62esimo, Odwong però manca colpevolmente l'appuntamento con il gol sull'ottima discesa di Palmisano.

Il Nardò resta in ambasce, la svolta arriva al minuto 70 quando Terraciano, omonimo del difensore neretino, si lascia espellere per somma di ammonizioni dopo un atterramento ai danni dello scatenato Palmisano. Il vantaggio numerico offre l'ottima chance per i granata di cingere d'assedio il fortino biancoceleste. La resistenza ospite sembra però crollare proprio nelle battute finali: un innocuo traversone dalla sinistra trova il braccio largo di Nocerino, è rigore. Dal dischetto si presenta Majella, la "vipera" napoletana questa volta però si lascia ipnotizzare dal riflesso di Navarra e il risultato non cambia.

Al fischio finale delusione mista a rabbia accompagna il defluire della tifoseria granata. Un'occasione persa per il Nardò che lancia la volata all'Arzanese, ormai vicina all'obbiettivo della promozione diretta. Pomigliano e Casarano vincono nei rispettivi impegni, a mitigare il rammarico c'è solo lo stop esterno del Gaeta.

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