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Siciliano in tour per le vie di Nardò. “Ecco il degrado di strade e aiuole”

Il consigliere provinciale neretino ha documentato alcune situazioni di incuria e di pericolo tra i vicoli del centro storico, le aiuole e anche presso la struttura dell’asilo nido in ristrutturazione. “La città ha bisogno di più cura”

NARDO’ - Un tour estivo tra i vicoli del centro storico così come nelle periferie cittadine e anche nei pressi degli edifici scolastici comunali. Il tutto per documentare degrado e inefficienze, corredate da apposito book fotografico, e sollecitare l’amministrazione comunale del sindaco Marcello Risi ad una maggiore attenzione e cura della città.  E’ quanto, nelle ultime 24ore, ha portato a compimento il consigliere provinciale  uscente e già referente politico della civica “Città Nuova”, Giovanni Siciliano, con un appello lanciato all’indirizzo degli amministratori neretini in  relazione alla manutenzione di strade, basolato, aiuole e verde pubblico e per la difesa delle categorie deboli, in particolare anziani e bambini.

“Nel pomeriggio di ieri e nell’odierna mattinata ho avuto modo di visitare vari punti del territorio cittadino ed ho rilevato, anche con documentazione fotografica, alcune criticità” comunica Siciliano, “ho inoltre avuto modo di incontrare vari cittadini appartenenti alle categorie deboli della città. E’ emerso, per ciò che concerne le manutenzioni ordinarie, che i competenti uffici sono disattenti ed inefficienti, e per ciò che concerne  le problematiche dei cittadini disagiati, emerge la necessità di una maggiore attenzione da parte dell’amministrazione. La città di Nardò” evidenzia Siciliano, “ha bisogno di più attenzione alle quotidianità e all’ordinario, anziché di faraoniche opere che qualcuno immagina, da realizzare forse tra qualche secolo. Di incompiute ne abbiamo già abbastanza”

Nel dettaglio del tour cittadino e dalle documentazioni fotografiche per il consigliere neritino sono emblematiche e degne di massima attenzione “il degrado del marciapiede antistante la farmacia comunale e due pubblici esercizi accanto alla stessa, così come hanno anche particolarmente impressionato alcuni punti del basolato del centro storico dissestato ed altamente pericoloso per chi lo percorre”. E non solo. Sulla scorta della sua denuncia pubblica Siciliano allega anche due documentazioni fotografiche riguardanti l’asilo nido della 167 e le feritoie per la raccolta delle acque piovane di largo cimitero, nelle quali ci può entrare con la ruota di un ciclomotore e perfino di una macchina di piccola cilindrata.

Da qui l’invito esplicito rivolto al sindaco Risi “a stimolare chi di competenza affinché vengano eseguite le priorità e le quotidianità che sicuramente stanno più a cuore ai cittadini di Nardò rispetto a tante opere da farsi chissà quando e che, più che ai cittadini, stanno sicuramente a cuore agli addetti ai lavori”.

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