Viola tutti gli obblighi possibili, sorvegliato speciale finisce in cella
Ivano Guglielmetti, neretino, volto già noto alle forze dell'ordine, 29enne, è stato condotto a Borgo San Nicola dagli agenti del commissariato locale. Sarebbe arrivato anche a minacciare i poliziotti, nel corso di un controllo
NARDO’ – Finisce in carcere Ivano Guglielmetti, neretino, volto già noto alle forze dell’ordine, 29enne, personaggio ritenuto vicino agli ambienti della Scu. Il giovane era in regime di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, fin dal luglio del 2010, ma nel frattempo, secondo quanto accertato dagli agenti di polizia del commissariato di Nardò, avrebbe più volte violato gli obblighi della misura di prevenzione, tanto da indurli a stilare una corposa informativa, finita sul tavolo del Tribunale di Lecce.
La misura era stata emessa proprio a causa della tendenza a commettere reati, e fra i vari obblighi che il 29enne avrebbe dovuto assolvere, vi era quello di presentarsi ogni domenica per la firma presso il commissariato di Nardò, l’osservanza di determinati orari e il non frequentare persone pregiudicate.
In realtà, Guglielmetti, in più circostanze, sarebbe riuscito a violare quasi tutte le prescrizioni impostegli dal Tribunale: sarebbe stato visto più volte accompagnarsi con personaggi della criminalità locale, in alcune occasioni non avrebbe rispettato l’obbligo di firma e in ultimo, circa un mese addietro, si sarebbe sottratto al controllo di una pattuglia, arrivando ad insultare gli agenti e persino a minacciarli gravemente.
Tutto ciò è stato ampiamente documentato in un rapporto inviato al Tribunale di Lecce che, preso atto, ha revocato la misura della sorveglianza speciale, sostituendola con la custodia cautelare in carcere. Il 29enne è stato condotto a Borgo San Nicola.
