Punta coltello alla gola della compagna e contro gli agenti. Nei guai un 34enne

NARDO’ – Aggredisce la convivente con una lama, ma un 34enne finisce nei guai. Che i rapporti tra i due non fossero idilliaci lo si sapeva da tempo. La situazione, però, è degenerata nella serata di sabato quando, intorno alle 23, una donna di 36 anni di Nardò ha chiesto l’intervento della polizia. Era talmente spaventata, da aver lasciato spalancata la porta del suo appartamento nella zona 167, forse temendo il peggio.

Gli agenti del commissariato locale, guidati dal vicequestore aggiunto Pantaleo Nicolì, hanno raggiunto la palazzina e, dall’esterno, hanno udito le urla e capito che il litigio fra la donna e il suo compagno sarebbe precipitato di lì a poco. Al momento dell’irruzione dei poliziotti nell’appartamento la scena è stata drammatica: la donna era stata afferrata per la gola.

Il partner, Donatello Dolce, del posto già noto alle forze dell’ordine, la stava minacciando con un coltello da cucina. Immobilizzato immediatamente dagli uomini in divisa, l’uomo ha cercato di colpire anche i poliziotti. L’allarme è rientrato soltanto nel momento in cui è stato disarmato. Nei suoi confronti è scattato l’arresto per i reati di lesioni aggravate, maltrattamenti verso conviventi e resistenza a pubblico ufficiale aggravata.

La vittima, intanto, è stata accompagnata dal 118 presso il pronto soccorso dell’ospedale di Gallipoli, dove le sono state riscontrate diverse lesioni e una lussazione al coccige: guarirà in circa 20 giorni. Il 34enne, invece, è stato trasportato invece presso il nosocomio di Galatina, dove il personale medico lo ha trovato in stato di ubriachezza. Dolce è stato accompagnato presso gli uffici del commissariato neretino, dove è stato dichiarato in arresto su disposizione del pubblico ministero di turno, Paola Guglielmi.