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Sabato, 20 Aprile 2024
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Nuova visita a sorpresa in corsie e ambulatori. Gorgoni al “Sambiasi” di Nardò

Continuano le improvvisate del direttore generale della Asl di Lecce tra ospedali e distretti sanitari della provincia per testare lo stato di salute dei servizi e ascoltare le richieste di medici e dirigenti. Con Risi e Caracciolo visita accurata all'ex ospedale

NARDO’ – Proseguono le “visite” itineranti e a sorpresa del nuovo direttore generale della Asl di Lecce, Giovanni Gorgoni, tra gli ospedali e i distretti sanitari della provincia. E nel primo pomeriggio di ieri è toccato all’ex ospedale “Sambiasi” di Nardò per il quale è in atto la riconversione in poliambulatorio di terzo livello. E tale processo di riconversione dell’ex nosocomio in Presidio territoriale di assistenza, può considerarsi per buona parte concluso secondo i dettami  del protocollo d’intesa firmato il 6 settembre del 2013 da Comune, Regione Puglia e Asl territoriale.

Già realizzati in questi anni i lavori di riadattamento degli ambienti. Ma altri adempimenti sono attesi per chiudere il cerchio e sui quali il direttore del distretto sanitario di Nardò, Umberto Caracciolo, ha avuto modo di evidenziare nell’incontro con il direttore generale della Asl. Il massimo dirigente è giunto presso il Sambiasi di Nardò intorno alle 15,30 senza preavviso, ed ha contattato solo pochi minuti dopo il suo arrivo il sindaco Marcello Risi e i dirigenti della Asl neretina.

Da qui è iniziata la visita presso l’ex ospedale di via XXV Luglio che è durata per circa tre ore, ispezionando ogni angolo della struttura sanitaria: visionati prima gli ambulatori specialistici, poi il centro dialisi, il reparto di lungodegenza, le sale chirurgiche, il centro di procreazione medica assistita, il punto di primo intervento (ex pronto soccorso) che negli ultimi anni ha raddoppiato il numero degli utenti.   

Il direttore Umberto Caracciolo e lo stesso sindaco Risi hanno evidenziato gli interventi da portare a compimento per attrezzare al meglio il Presidio territoriale del Sambiasi. In particolare è stato sollecitato un intervento di manutenzione straordinaria dell’ex reparto di Medicina, destinato all’accoglienza di pazienti in stato vegetativo permanente e di dieci posti letto di Unità di degenza territoriale. Inoltre è stato richiesto un intervento di ristrutturazione del laboratorio di patologia clinica e l’adeguamento della seconda sala operatoria destinata a interventi chirurgici in modalità day service. Buone notizie sono arrivate dalla direzione generale che ha garantito che entro pochi giorni per il poliambulatorio neretino sarà disponibile il nuovo avanzatissimo mammografo.20150318_180621-2

Ma da quanto evidenziato dai medici delle struttura mancano ancora all’appello il laser Yag e Argon, il fluorangiografo, e un oct (Tomografia ottica computerizzata) per l’ambulatorio di oculistica. E ancora lo spirometro e la sonda ecografia per Pediatria, così come gli holter pressori per Cardiologia, un ecografo per Senologia, un ortopantomografo per Dentistica, uno spirometro per Pneumologia. E la lista della spesa resa al direttore generale Gorgoni annota anche apparecchi per esami di dosaggio ormonale e un ecografo per il punto di Procreazione medicalmente assistita; uno spirometro, un tapin roulant, un elettrocardiografo e un apparecchio per gli esami delle urine per medicina dello sport e un densitometro osseo. Richieste sulle quali Gorgoni ha preso rigorosa nota. 

Il direttore della Asl neretina Caracciolo e il sindaco Risi hanno quindi sollecitato risposte rapide alle istanza più volte avanzate. Il direttore generale da parte sua ha garantito attenzione e sviluppo, complimentandosi per come è tenuta la struttura e per il livello e l’efficienza dei servizi fin qui avviati. “Il presidio di Nardò serve un bacino di cittadini assai ampio” ha spiegato il sindaco Risi, “non si può quindi lesinare sulle risorse per ottimizzare l’efficienza dell’ex ospedale”. Intanto in tale direzione la Regione ha annunciato l’approvazione del nuovo finanziamento di un milione e mezzo di euro. Un altro passo in avanti. Ma si è parlato anche di nuovi servizi oltre a quelli già pianificati, in particolare nell’area pediatrica. Il fascicolo dettagliato è ora sul tavolo di Giovanni Gorgoni che lo sta studiando con orientamento favorevole. Se ne riparlerà presto.

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