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Sabato, 20 Aprile 2024
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Bomba carta nei pressi della sede dell’Ant. Lo sdegno della politica neretina

Un episodio ancora poco chiaro quello avvenuto nel tardo pomeriggio di domenica quando un ordigno rudimentale è stato fatto esplodere a Nardò tra via Palermo e via Tasso provocando alcuni danni alla sede dell’associazione. Solidarietà e condanna del sindaco Risi e del consigliere Mellone

NARDO’ – Un episodio al momento ancora inspiegabile e ancora tutto da decifrare e sul quale saranno chiamati a fare chiarezza le forze dell’ordine, carabinieri della stazione di Nardò e commissariato di polizia, che stanno indagando. Per capire la matrice che potrebbe nascondersi dietro lo scoppio di una bomba carta rudimentale piazzata nelle vicinanze della sede della delegazione neretina dell’associazione Ant che si occupa del sostegno e dell’assistenza domiciliare per i malati di tumore. L’increscioso episodio si è verificato nel tardo pomeriggio della scorsa  domenica quando l’ordigno rudimentale, una sorta di grosso petardo assemblato con carta di volantini pubblicitari e materiale vario, è esploso nei pressi di via Palermo, una traversa di via Tasso, proprio nelle estreme vicinanze della sede dell’associazione molto attiva e stimata nella cittadina. L’esplosione ha causato dei danni al portone d’ingresso della sede dell’Ant e anche ad alcune autovetture parcheggiate nella zona. Ma al di là dei danni materiali resta il disappunto per un gesto tanto becero quanto irriguardoso sotto il profilo morale. Se si sia trattato di una bravata o di un atto vandalico fine a se stesso è difficile dirlo, anche se la consistenza della bomba carta o del grosso petardo e il luogo scelto per farla esplodere lasciano, oltre alle schegge e ai detriti, molti interrogativi.

Un episodio sul quale è giunta subito la ferma condanna della politica cittadina e in particolare dal sindaco Marcello Risi e dal consigliere comunale di Andare Oltre, Giuseppe Mellone. “È molto triste apprendere che c'è in giro chi si attiva con bombe carta o altri ordigni per colpire ignobilmente la sede neritina dell'Ant” dice il primo cittadino Risi, “l'associazione che si occupa dell'assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore raccoglie e organizza, giorno dopo giorno, l'impegno e i sacrifici di molti volontari, medici, infermieri, psicologi, nutrizionisti, assistenti sociali, operatori e si tratta della più importante attività di volontariato in Italia nell'assistenza specialistica ai malati di tumore. Siamo molto orgogliosi che sia presente anche a Nardò” conclude il sindaco, “con una rete di volontari assai sensibili e molto professionali. È per questo che siamo molto vicini all'associazione. Chi l'ha colpita con un gesto becero e violento ha fatto violenza a tutti i malati della nostra città. Speriamo trovi la forza di provare almeno un po' di vergogna. Oggi ci fa pena”. 

Sulla stessa linea di pensiero anche il prossimo candidato sindaco di “Alleanza per il Cambiamento”, Pippi Mellone: “Esprimo solidarietà ai volontari dell'Ant per il folle, infame e assurdo atto di cui sono stati vittime in queste ore” commenta il consigliere comunale, “la loro opera instancabile e meritoria va aiutata ed incoraggiata, il loro ruolo promosso e sostenuto.  A loro va un forte abbraccio, sperando che le forze dell'ordine possano presto assicurare il responsabile del vile gesto alla giustizia”. Il triste episodio non ha comunque sopito l’attivismo dei soci dell’Ant di Nardò che proseguono nelle loro attività di assistenza e supporto ai malati oncologici e anche nella meritoria iniziativa natalizia del “merca’Ant”, l’esposizione del mercatino solidale in via Grassi dove tutti i sabati e le domeniche sino al 5 gennaio prossimo si possono acquistare oggetti natalizi e prodotti enogastronomici salentini e il ricavato sarà destinato per i progetti di assistenza socio sanitaria domiciliare oncologica gratuita e di prevenzione della fondazione Ant Italia.                             

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