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Occupazione abusiva, scattano i sigilli ad una parte del ristorante "Ginetto"

Nuovo sequestro in pochi giorni nella marina di Santa Maria al Bagno. I rilievi sull'attività svolti da capitaneria, polizia municipale e personale dell'ufficio tecnico comunale. L'area incriminata è di circa 170 metri quadrati

SANTA MARIA AL BAGNO (Nardò) – Secondo sequestro di fila dopo pochi giorni a Santa Maria al Bagno, marina di Nardò. E ancora una volta, al centro c’è un'attività di ristorazione. I militari della guardia costiera dipendenti dalla capitaneria di porto di Gallipoli, infatti, insieme agli agenti di polizia municipale di Nardò e al personale tecnico dell’amministrazione comunale hanno analizzato la concessione demaniale rilasciata al titolare del ristorante “Ginetto”.

Dall’analisi sarebbero emerse difformità rispetto all’autorizzazione concessa. I militari hanno infatti contesto al titolare della struttura ricettiva i reati di occupazione abusiva ed innovazioni non autorizzate.

Sentito il magistrato di turno, è stato disposto il sequestro penale di un’area di circa 170 metri quadrati. Su di questa, vi sono coperture di metallo ed in legno e un serbatoio contenente gas Gpl. L’autorità giudiziaria ha comunque disposto la facoltà d’uso. 

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