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Venerdì, 29 Marzo 2024
Nardò Cavallino

Nardò, convocata la Commissione per la chiusura di Unieuro. Incontro a Roma

Il negozio di Cavallino dovrebbe chiudere i battenti nel mese di dicembre, lasciando a casa trentasette lavoratori, di cui undici provengono da Nardò. Il sindaco Risi: "Tante contraddizioni nella vicenda. Il fatturato ha potenziale di crescita"

NARDO’ - Cresce la preoccupazione per la decisione di chiudere la struttura commerciale a marchio Unieuro a Cavallino. Da dicembre, infatti, il negozio affiliato alla nota catena di prodotti informatici, potrebbe lasciare a casa 37 lavoratori e relative famiglie. Una fetta del personale, 11 unità a tutto, proviene da Nardò.

E proprio presso il Comune neretino si è tenuta la Commissione consiliare per le attività produttive in cui la questione è stata dibattuta animatamente: sono intervenuti gli amministratori, il sindaco di Cavallino Michele Lombardi, l’assessore provinciale Salvatore Polimeno, i consiglieri provinciali Cosimo Frasca e Giovanni Siciliano, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Cgil e Uil, un nutrito gruppo dei lavoratori interessati.

Le criticità evidenziate sono state diverse: “Abbiamo la sensazione di trovarci di fronte a tante contraddizioni. Il dato del fatturato dell’azienda ha un forte potenziale di crescita. Probabilmente occorre tempo, ma è sbagliato prendere decisioni affrettate – ha spiegato il sindaco di Nardò Marcello Risi - . Il destino di una importante realtà commerciale di 37 famiglie obbliga la politica e le amministrazioni locali ad un ruolo attivo per scongiurare ulteriori chiusure e perdite di posti di lavoro. Abbiamo il dovere di tenere gli occhi spalancati su una vicenda da non sottovalutare: vorremmo che il tavolo convocato oggi diventi permanente”.

Una svolta, intanto, potrebbe arrivare dal prossimo incontro che si terrà a Roma, il 27 luglio, tra la società ed i sindacati.

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